venerdì, luglio 01, 2005

Photobucket

Nel frattempo, Tetsuya e Daisuke si recano in volo all'Area 51.
Sanno entrambi che è una missione d'importanza vitale, per recuperare i pochi brandelli possibili di un passato per Maria e di qualche speranza di trovare nuovi alleati. Il volo è rapido e senza troppi problemi: benché nei cieli non sia difficile imbattersi in stormi di mostri Mikeros, i nostri scelgono di evitare, per quanto possibile, il confronto diretto e di puntare decisi verso la loro destinazione.
L'Area 51 appare sui monitor verso mezzogiorno, in un irriconoscibile ammasso di rovine. Nell'afa e nell'assoluta immobilità circostante, per i due piloti è un bunker militare sventrato dai terremoti e da qualcosa che sembra essere risalito a gran velocità dalle profondità sotterranee, aprendo una voragine spalancata nel buio.
Avvicinandosi alla voragine, che è grande quasi quanto uno dei due robot, è possibile intravedere i piani della struttura che scendono sempre più in basso. Daisuke, con un brivido, associa il posto all'Inferno, per come viene descritto in un poema italiano di cui ha letto una riduzione illustrata, da bambino.
Ad aumentare la tensione dei due piloti, c'è la presenza di jeep militari, che parrebbero essere lì da non molto. L'idea di non essere soli, all'interno della base distrutta, non tranquillizza affatto i due.

Tetsuya decide di scendere con il Brian Condor attraverso la voragine, mentre Daisuke cerca di entrare dall'ingresso principale, i cui meccanismi elettronici di chiusura sembrano essere tiltati dalla mancanza di corrente dopo il disastro avvenuto.
L'interno è buio, vuoto, senza il minimo rumore. Scendendo, il Brian Condor illumina piani su piani distrutti e incredibilmente grandi, che si sviluppano sempre più in basso. L'ultimo, quello a Tetsuya fa atterrare la navicella, sembra essere un enorme hangar. Quando illumina l'interno, coi fari del Brian Condor, i nervi d'acciaio del pilota del Great Mazinger vengono messi a dura prova.

Daisuke intanto esplora il primo piano della base, in quello che pare un complesso di dormitori e alloggi. Fa passare la luce della torcia elettrica per tagliare l'oscurità circostante. Nessuno nei dintorni, ma la sensazione di essere osservati si fa sempre più persistente, tant'è che il pilota di Grendizer chiede più volte se ci sia qualcuno.

Tetsuya si trova davanti a gigantesche sagome, abbandonate per tutto l'hangar, o distese su enormi lastre. Un flashback lo riporta a quando, nei piani inferiori della Fortezza delle Scienze, ha visto il Capo e il suo staff sezionare il mostro che aveva portato Maria a Bados. L'ambiente è uguale, anche se tutto sembra tacere: le telecamere bloccate e assolutamente cieche, i computer silenziosi e spenti, le impalcature che servono a sezionare e analizzare le interiora dei mostri.
E i colossi biomeccanici - giganteschi, morti - che Tetsuya vede sono indiscutibilmente di Mikeros. Mostri aperti e analizzati, rigidi, muti.
Facendo scorrere la torcia elettrica, riconosce esseri simili a quelli combattuti con l'Armata Mazinger.
Le porte dell'hangar davanti a lui sono bloccate. Comunica velocemente con Daisuke, chiedendo di trovare un tesserino o un codice in grado di sbloccare le porte.
Per il pilota di Grendizer basterebbe perquisire. Nella zona in cui si trova adesso, i cadaveri sembrano tappezzare ogni angolo del pavimento. Quando un brivido gli percorre la mano che regge la torcia, la luce trema a una volta.
Duke Fleed contempla angosciato i resti di soldati su soldati morti. Tutti sembrano essere stati mobilitati da un'emergenza. Tutti hanno visto una fine atroce.
Con la voce di Tetsuya che ronza nel comunicatore, Daisuke è circondato da corpi (ormai inscheletriti) di uomini il cui cranio e le gabbie toraciche sembrano essere esplosi dall'interno. Con un brivido, il ragazzo si chiede se sia stata Maria, a far questo. E se sì, quanto siano tutti al sicuro, all'interno della Fortezza.
Vincendo il disgusto, inizia a perquisire i morti.

In quel momento, di colpo, la corrente viene ripristinata.

Supponendo che qualcuno (qualcuno delle jeep?) abbia rimesso su la corrente da un generatore ausiliario, Tetsuya si mette davanti alla telecamera dichiarando di essere della Fortezza delle Scienze e di esser lì per prestare aiuto. Nessuno risponde, facendo precipitare i due piloti in un'inquietudine crescente.

Daisuke, al piano di sopra, accede ad alcuni terminali, riuscendo ad avere una planimetria della base. Legge alcune mail, in cui ci sono vaghi accenni a esperimenti che devono essere verificati. Ormai abituato al tanfo orrendo di morte che lo circonda, decide di dirigersi ai piani più in basso, dove dovrebbe esserci una stanza di controllo e il generatore ausiliario. Anche Tetsuya - riuscendo a bypassare i codici di sicurezza d'apertura delle porte - esce dall'hangar, non prima di aver copiato su cd alcuni files dei computer lì intorno.

Nella sala di controllo, Daisuke vede con le telecamere Tetsuya, mentre sta ancora ricopiando i files. Questi, dopo esser riuscito ad accedere nei database dell'Area 51, ha digitato il nome Maria. Diverse cartelle sono comparse, alcune apparentemente non pertinenti. Una in particolare colpisce l'attenzione di Tsurugi, chiamata Vegan Organism Evolution. Ci sono disegni e sezioni che raffigurano dapprima una sorta di parassita alieno con denti acuminati e vari occhi sul corpo. Poi uno schema che mostra l'organismo parassitario fuso progressivamente a un corpo umano, e poi ancora un corpo umano strutturalmente modificato dalla simbiosi col Vegan. Un qualcosa che di umano ha ben poco: un corpo coperto di occhi, bocche e zanne, col corpo capace di modificarsi a piacimento.

Tetsuya reprime un brivido, proprio mentre Daisuke spalanca gli occhi dalla sorpresa.
Facendo il giro delle telecamere, infatti, una voce ha attirato la sua attenzione.

E' una voce femminile. Flebile e indebolita.

Help me...
Help me...
Help me!

La voce è inconfondibile. E quando Daisuke guarda sugli schermi, non può che avere una conferma del suo timore.
Da telecamere che danno su una cella imbottita nello stesso piano in cui si è spostato Tetsuya, una Maria denutrita e gravemente debilitata lo fissa con occhi imploranti.

La voce rotta della ragazza risuona dapertutto, in collegamento attraverso gli altoparlanti di tutta la base. L'intera Area 51 viene per un attimo riempita dalla sua disperata richiesta di aiuto, rompendo definitivamente il silenzio spettrale tutt'intorno.

Daisuke non riesce più a trattenersi ed esce di corsa dalla stanza di controllo per andare ad aiutarla.
Mentre si sta lanciando nel corridoio, un rumore di fucili caricati e un freddo comando in inglese, gli impone di restare fermo.

Dal comunicatore, Tetsuya riesce solo a capire che Daisuke ha trovato i militari della base, e che - presumibilmente - ora verranno a prenderlo. Esce dalla stanza, e corre cercando quella in cui la ragazza dovrebbe essere imprigionata.

Photobucket


Daisuke, con le mani alzate, vede solo un drappello di uomini, tutti apparentemente di nazionalità americana, venirgli incontro ad armi spianate. Il ragazzo non si è mai trovato in una situazione simile, a rischio di morte senza nemmeno poter combattere. Il panico è la prima cosa che si impossessa di lui.
Un uomo coi capelli biondi, che sembra essere il capo, lo apostrofa con disprezzo.

You, little bastard!

Photobucket

Nessuno sembra capire il giapponese, a parte uno che viene preso come interprete. La conversazione, se così si può chiamare, è però molto minimale: al pilota di Grendizer viene intimato di restare fermo, mentre alcuni del gruppo di americani andranno a stanare il suo compagno.

Le azioni di Tetsuya sono scandite dai comandi secchi che risuonano per tutta la base, dal passo affrettato dei soldati che stanno scendendo a cercarlo. Per il pilota del Great Mazinger non è un grosso problema trovare la ragazza imprigionata (davvero identica a Maria, senza la minima ombra di dubbio). Lo è il guadagnarsi la sua fiducia. Cosa che riesce in un primo tempo a ottenere offrendole una delle barrette energetiche delle sue razioni, e che rischia di perdere un secondo dopo, quando le stringe il polso nel tentativo di portarla via con sè.
La ragazza è infatti in stato confusionale ed estremamente terrorizzata.

Tetsuya, con un paio di manovre diversive, riesce a spegnere il generatore ausiliario del piano in cui si trova, facendol0 sprofondare nell'oscurità. Riesce anche a dirottare l'attenzione dei suoi inseguitori verso la stanza della sosia di Maria, da cui lui e la ragazza sono appena scappati. Tuttavia, si trova ben presto davanti a due guardie che piantonano le scale e, pur riuscendo con un'azione disperata a metterne una fuori combattimento, si trova sotto il tiro dell'altra. La speranza che la sosia di Maria abbia a sua volta poteri ESP e decida di usarli per risolvere la situazione, si rivela vana: o la donna non ne è dotata, o è troppo spaventata per farne uso.

Anche Tetsuya si trova davanti al capo del drappello di uomini, la cui cordialità non è molto diversa da quella tenuta verso Daisuke.
Il pilota del Great chiede se loro siano i militari di presidio all'Area 51. Gli americani che lo stanno circondando, scoppiano in una risata sarcastica.

Noi siamo la resistenza a quei mostri, è la risposta dell'uomo dai capelli biondi.

L'Area 51 è abbandonata da quando ci sono stati i primi terremoti, e il motivo che ha spinto questi uomini fin qui è lo stesso che ha spinto Tetsuya e Daisuke: trovare qualcosa che faccia loro capire la natura del nemico e il modo di tenergli testa. Tetsuya non nasconde la sua delusione, nel vedere la resistenza a Mikeros affidata a quella che non sembra altro che una banda di disperati, ma si rilassa nel vedere che gli uomini, dopo aver trovato la ragazza, non la stanno trattando da prigioniera.

Il gruppo si ricongiunge con quello che sta tenendo sotto guardia Daisuke, e - dopo essersi accertati del fatto di stare dalla stessa parte - l'atmosfera diventa decisamente più rilassata.

Photobucket

L'uomo che fa da interprete si presenta come Lambert. L'altro, il capo, dice di essere un ex maggiore dell'esercito statunitense, di nome Schwartz. Schwartz è stato uno dei primi a vedere i mostri, quando ha fatto da volontario durante l'attacco a Bados.

Il quadro che viene presentato da Schwartz è terrificante: quando Mikeros ha cominciato la sua invasione, la maggior parte delle nazioni è collassata sotto il loro tallone. Gli Stati Uniti hanno adottato una politica diversa, molto più aberrante: ciò che è rimasto del governo ha deciso di accordarsi coi comandanti di Mikeros e di vivere nel recinto da loro concesso. In realtà, stando alle parole di Schwartz, l'America sembra allucinantemente uguale a prima, ma ha totalmente perso la sua libertà. Ogni tanto partono treni neri che portano indesiderati (i cui nomi sono continuamente aggiornati in liste governative) verso segreti campi di concentramento da cui non fanno più ritorno.

Tetsuya e Daisuke sono quasi sicuri che quei campi non siano molto differenti da quello che hanno visto a Yoshida.

Schwartz dice che chi ha deciso di ribellarsi a questo stato di cose, ha formato piccole cellule di partigiani non ancora ben organizzate. Il New Mexico, essendo ancora relativamente libero dopo terremoti che hanno portato Mikeros in superficie, è uno dei luoghi verso cui tutta la resistenza americana sta pian piano confluendo.

Tetsuya, mostra poi i dati che ha preso dai computer della base, facendoli tradurre a Lambert.
Il primo di essi è un file video.

ashurafilm


L'inquadratura è fissa, e il filmato sembra molto vecchio, portato da pellicola su cd.
La figura ambigua e inquietante del Barone Ashura è la prima cosa che Tetsuya riesce a riconoscere. Gli altri (e anche Daisuke, che non l'ha mai visto) restano col fiato mozzo davanti a una figura umana il cui volto è diviso in due perfette metà, una maschile e una femminile.
Con la sua voce doppia, Ashura sembra parlare a qualcuno oltre la macchina da presa.

Dice che Vegan e Mikeros combattono la loro guerra da moltissimo tempo. Ma, a differenza degli alieni, l'Impero Mikeros è disposto a patteggiare con chi si pieghi alle sue condizioni. Il Dottor Hell, ha da tempo iniziato a portare avanti una trattativa con un esponente dell'Impero sotterraneo ed è pronto a tracciare la strada per un dialogo e per studiare i mostruosi ibridi bio-meccanici.
Quello che vuole in cambio, è che gli venga data una base in cui proseguire i suoi studi. L'isola è già stata scelta: l'isola di Bados, vicino Rodi.
L'altra condizione che Hell pone per mettere a disposizione le sue conoscenze su Mikeros, è che quando la sua guerra contro il Giappone inizierà, gli Stati Uniti e l'ONU non dovranno interferire più del necessario.
Daisuke, ripescando nel suo passato di attivista pacifista, mette in relazione le parole di Ashura a una semplice constatazione fatta ai tempi della guerra con Hell. Gli USA non sono mai inervenuti, come buona parte delle altre nazioni, non facendo altro che inviare dei piccoli contingenti di volontari come Schwartz, ogni tanto.
Il filmato si chiude con le parole dell'uomo con cui Ashura sta discutendo, che assicura come il governo statunitense terrà in seria considerazione la proposta di Hell.

L'altra cartella è un altro file video: la registrazione sembra essere stata fatta negli anni '40, all'esterno, con truppe di soldati e uomini vestiti di nero, da corporativi, che portano via una ragazza somigliantissima a Maria, da un oggetto volante schiantatosi in mezzo al deserto. Quando il campo dell'inquadratura si allarga, Tetsuya e Daisuke restano col fiato mozzato dallo stupore.
Pur rovinato, semidistrutto, l'oggetto volante lo riconoscono bene.
Minerva X.

Il documento dopo, è un insieme di file video e di documenti scritti. Nei video, si vedono innumerevoli Marie che vengono sezionate, studiate, sottoposte a esperimenti allucinanti. In quasi tutti i casi, prima o poi il loro corpo si riempie di tentacoli, occhi, artigli e bocche irte di zanne. Alcune di loro, nello stadio finale della loro mutazione, riescono anche ad abbattere dei medici prima di essere uccise a loro volta dal personale militare della base.
I documenti svelano una realtà che i piloti hanno cominciato a intuire, ma che fanno fatica ad ammettere a se stessi.

L'originale Maria atterrò a Roswell negli anni '40. I file indicano che il suo organismo era infettato da una forma parassitaria aliena, i Vegan di cui Tetsuya ha letto nei file che ha fatto in tempo a esaminare. Gli scienziati dell'Area 51 clonarono un gran numero di Marie, per vedere se l'organismo Vegan fosse fuso a tal punto col codice genetico della ragazza da ripresentarsi anche nelle copie.
In effetti fu così: in quasi tutti i cloni di Maria iniziò a svilupparsi, prima o poi, l'ospite Vegan in una forma particolarmente violenta.
Nei file non è specificato cosa sia successo a tutti i cloni nè tantomeno a Minerva.
Tetsuya si chiede se sia l'ospite Vegan a donare a Maria i suoi poteri ESP, mentre Daisuke non riesce a far altro che pensare alla sconcertante scoperta secondo cui il pilota di Minerva è un clone. La crudeltà di ciò che è stato fatto alla ragazza (e a ognuna delle sue copie) acceca la sua razionalità, tanto che è Tetsuya a doverlo riprendere, dicendogli di non farsi troppi moralismi e invitandolo a esaminare tutta la situazione solo dal punto di vista strettamente logico, per trovare risposte che aiutino la loro compagna.

Anche la ragazza che hanno portato con sé, rimane ovviamente paralizzata dall'orrore delle scene che si consumano sotto gli occhi disgustati degli uomini attorno a lei.
Inizia a essere scossa dai conati di vomito. Due degli uomini di Schwartz si alzano per calmarla.

Mentra Tetsuya è tornato a esaminare i files, Daisuke nota qualcosa di strano, nella ragazza.
La gola.
La gola si sta ingrossando in proporzioni innaturali.

ANDATE VIA! ORA!

Il suo comando non fa in tempo ad evitare che i due uomini vengano trafitti da un paio di chele uscite dal costato della ragazza.

Per un attimo tutti sono paralizzati dalla paura.
E' quasi con una curiosità morbosa che guardano le dimensioni della ragazza crescere progressivamente, mentre la sua pelle e la sua carne si spaccano in più punti.
Poi, la fuga. Mentre Schwartz e i suoi corrono alle jeep, Daisuke e Tetsuya salgono sui robot.

Quello che Grendizer e il Great Mazinger si trovano davanti, è un mostro rivoltante che non ha più nulla che ricordi il suo ospite umano. Qualcosa di estraneo sia a loro che ai nemici di sempre, i Mikeros. Qualcosa che l'umanità deve ancora imparare a conoscere.
E temere.

Photobucket

Il mostro sembra incredibilmente veloce. Grendizer riesce a ferirlo con gli Shoulder Boomerang, ma poi una visione raccapricciantegli impedisce di continuare il suo attacco: dal corpo dell'essere si sviluppa una decina di penduncoli, ognuno dei quali finisce con la faccia di Maria.
Con una voce disumana, e spaventosa, i penducoli cominciano ad agitarsi e a ripetere la loro terribile litania...

Help me!
HELP ME!!
HELP MEEE!!!!!

Daisuke resta impietrito, proprio il tempo necessario a far sì che una parte del corpo del mostro prenda la forma di una punta d'osso acuminata, sfondando la corazza sulla spalla di Grendizer.
E' un provvidenziale intervento del Great Mazinger a risolvere la situazione, che trancia a metà il mostro con un colpo netto del suo Great Boomerang.
La creatura aliena, infatti, per quanto dotata di un'eccezionale velocità e forza, non sembra aver alcun tipo di protezione o di corazza.
Le voci delle varie Marie risuonano ancora in un lamento sinistro, mentre il corpo dell'alieno viene scosso da un brivido, poco prima che sopraggiunga la morte.

Tetsuya rimane a guardare l'Area 51, ora totalmente deserta.
La base in cui uomini trattavano loro simili come cavie.
La base al fianco di un governo che ha preferito sottostare al volere di disumani e mostruosi invasori vomitati dalle viscere della terra.
Il luogo che sempre di più gli sta mettendo dubbi su quanto l'umanità non meriti davvero il suo destino.

Con un impeto di furore, il Great Mazinger brucia l'Area 51 con il suo Breast Burn, fino a farla collassare su se stessa.
Quando, insieme, i due robot vanno a raggiungere le jeep di Schwartz e dei suoi uomini, parcheggiate poco lontano, Tetsuya confida i suoi dubbi a Daisuke.
Forse è il genere umano che è sbagliato. Forse non merita salvezza.
Daisuke risponde che l'umanità non è tutta nell'Area 51. Che quello che loro due hanno fatto oggi è giusto, ed è giusto quello che stanno continuando a fare: preservare più vite possibili, dare all'umanità una possibilità di risollevarsi. Che, per quanto lui stesso detesti uccidere e combattere, lo farà ancora se è il solo prezzo per preservare la pace o creare un futuro migliore.

Pare che tu stia diventando un soldato, alla fine - gli dice Tetsuya, con un tono amareggiato - non so se ci sia da rallegrarsene.

Le parole di Daisuke - sebbene espresse con un tono differente - non sono affatto dissimili da quelle dell'ex Maggiore Schwartz: c'è qualcosa o qualcuno per cui combattere, alla fine. E quel qualcosa merita di essere difeso con ogni sforzo.
Dopodichè, il capo della resistenza si volta verso i suoi uomini, dando ordine di andarsene.

ANDIAMO, BASTARDI!!!

Tetsuya guarda, con uno strano senso di ammirazione e conforto, la disastrata brigata di ribelli.
La sua serenità nel vederli andarsene è interrotta dall'allarme di Daisuke, che ha ripristinato i contatti con la Fortezza.
Dal Grendizer, immagini ben poco rassicuranti vengono mandate sui monitor del Great Mazinger.

La Fortezza delle Scienze, i robot dell'Armata Mazinger in difficoltà, gli stormi di mostri.
La Fortezza Mikeros, il Generale Birdler.
Tre robot accorsi sul campo di battaglia che a Tetsuya sembrano molto familiari.
L'urlo ferino di Jeeg, che ha spalancato le sue fauci come un demonio.

I due ragazzi si rendono conto, con un brivido, che non c'è tempo.
Non c'è assolutamente tempo.
Photobucket

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Io l'avevo detto che quel zavaglio piumato è pericoloso!

Anonimo ha detto...

dioo bbo'!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Manca ancora un aggiornamento

Generale Nero ha detto...

è che li sto facendo uscire basandomi sulle tempistiche delle uscite d/visual...

Anonimo ha detto...

NOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!
Non potete lasciare i fans così sulle spine... weeee!!! ESIGO il prossimo aggiornamento!!! ;)

Anonimo ha detto...

non sono stato tanto fico in questa puntata. peccato :(

Daisuke

Anonimo ha detto...

ah, mi sono dimenticato:

GRENDAIZA GO!, ovviamente...

Daisuke

Anonimo ha detto...

Be sbavavi un po' meno :-)

Generale Nero ha detto...

cmq, sto preparando l'ultimo aggiornamento... solo avrò bisogno di taaaaaaanta colaborazione, che non mi ricordo delle cose!!!

ciao storms!!

Anonimo ha detto...

Allora inizio, praticamente MAZINGA Z ha distrutto da solo tutti i nemici, dopo di che ha salvato il mondo e ha riportato la pace

Anonimo ha detto...

...poi koji si è svegliato dal suo sogno idilliaco, scoprendo che mentre lui, svenuto in fondo al mare, immaginava gloria e onore, a far tutto il lavoro è stato l'unico, inossidabile, giustamente arrogante e immensamente più potente GURETO MAJINGA...
...ah... non fosse per l'invincibile eroe dove sareste tutti...

Magus

Anonimo ha detto...

.... e poi tutti smettono di prendere droghe, e si ricordano che il vero eroe è jeeg!
Nix

Anonimo ha detto...

e poi arriva Daisuke che vuole bene a tutti e riporta la pace nel mondo con la forza dell'Ammore

Generale Nero ha detto...

in realtà è il generale nero che si è suicidato... @___@

Anonimo ha detto...

...urgh...
...daisuke nei panni di "sailor fleed"...
...urgh...
...credo che seguirò la sorte del generale nero...
...urgh...

Magus

Anonimo ha detto...

O maronna ma ve lo immaginate?
Con il casco e la gonna....
Dio mio sto per vomitare...

Anonimo ha detto...

...hei kabuto!!!...
... non t'azzardare a vomitare mentre ti sto nel post di sotto...
..eccheccavolo...sai quanto ci mette a lavare ed asciugare la mia FICHISSIMA tuta da pilota del Gureto?!!!
...una vita...

Magus

Anonimo ha detto...

Forza capo!
che dopo l'ultimo aggiornamento faccio partire i tetsuya files...

Magus

Generale Nero ha detto...

eh... in tutta sincerità, credo ci vorrà ancora un po', avendo un po' di cose da fare per lunedì... abbiate fede!!! scrivere lo sto scrivendo!!

Anonimo ha detto...

Forza, Generale!!! Che qui la sottoscritta FREME!!!!!!!! Ce la puoi fareeeee!!!!!!!!!