lunedì, novembre 28, 2005

17: l'ospite indesiderato



Le invocazioni disperate per farla finita, la lunga caduta in mare, il raptus di follia e il conseguente attacco al Drago Spaziale si sciolgono nella mente di Daisuke in un lungo sonno nero.



Il sogno è la solita, sinistra visione: Daisuke, con la faccia coperta dall'elmo e Maria al fianco, affacciati a quella che sembra la balconata di una città che - con la consapevolezza dei sogni- sanno appartenere a loro di diritto. Un enorme cavallo alato, un cavallo scheletrico e gigantesco, si fa avanti tra case in fiamme, gente terrorizzata e urlante. Daisuke lo guarda, per poi rivolgere un solo cenno a Maria e vederla allontanarsi per i corridoi del palazzo.
Si appresta a uscire con Grendizer. A uscire per una lunga battaglia da cui non c'è ritorno.

Gli occhi gli si spalancano, mentre si rende conto di essere sveglio, solo e chiuso nella sua cabina.

Yumi, già a colloquio con Maria, accoglie un incupito Koji, intuendo immediatamente la verità su quello che è successo. Il silenzio tra i due è imbarazzante e tagliente. Il pilota di Zeta non dice molto di più, oltre discutere su una possibile strategia da seguire e avvisare lo scienziato dell'ultimata costruzione degli Spacer e della partenza di Tetsuya. Dopodiché, abbandona la sala briefing per andare a riflettere sul ponte.
Qui viene raggiunto da Sayaka, alla quale spiega tutto quello che è successo. La ragazza cerca di stargli vicino, in silenzio, chiedendogli cosa farà con Shiro e perchè Tetsuya ha deciso di partire. Koji, memore della lettera, ipotizza che adesso i pilota del Great provi rancore e gelosia nei suoi confronti. Quando Sayaka gli risponde che potrebbero vivere insieme alla base come due fratelli, Koji scuote sconsolato la testa, concordando con lei ma riconoscendo che è ormai troppo tardi perchè le cose possano andare in questo modo.

La presenza di Maria non è per Yumi molto più confortante. I due parlano dell'isola e della necessità di esplorarla prima della partenza a Berlino. Maria è visibilmente infuriata, ancora per la discussione sostenuta con Koji pochi istanti prima. Replica molto seccamente, annuendo alle parole del professore e - quando lui le chiede cos'abbia - rispondendo amareggiata che i suoi sentimenti non sono materia di interesse per nessuno.

La porta della stanza di Daisuke, nel frattempo, si apre facendo entrare un Hiroshi sinistramente gioviale. Jeeg porta al pilota di Grendizer un'arancia e gli racconta cos'è successo.

Alla fine abbiamo preso il Drago Spaziale, lo abbiamo conquistato e abbiamo dato i robot alla resistenza americana. Anche se non tutti... Gaiking, il suo pilota e il loro equipaggio sono passati dalla nostra. E... niente, abbiamo deciso di andare a Berlino e poi da lì faremo un piano di battaglia... ah, mangia l'arancia!

Daisuke frastornato dalla quantità di informazioni si ferma a riflettere per un momento.
Poi, la comprensione di quello che Hiroshi gli ha appena detto arriva insieme alla rabbia di dover aiutare il folle gerarca Blocken, che ha ritrasformato la capitale tedesca in ciò che era ai tempi del nazismo. Animatamente, chiede a Jeeg chi abbia preso la decisione di partire alla volta della città del Conte Senza Testa. Hiroshi cerca di rabbonirlo dicendo che la spedizione non viene fatta per aiutare Blocken, ma i civili in Germania... stessa cosa che gli viene ripetuta da Koji, quando Daisuke si mette in comunicazione con lui.



Stessa cosa che viene ripetuta da Yumi, quando richiama tutti e due, Koji e Daisuke, per discutere della loro perdita di controllo.
Perdita di controllo su cui vuole delle risposte e che, se si ripeterà, farà sì che nessuno dei due piloti ancora il proprio robot. Il duo ha reazioni nettamente differenti: Daisuke dice che chiunque potrebbe pilotare Grendizer al posto suo, non volendolo più fare. Koji ribadisce che Zeta è un regalo fatto a lui da suo nonno e che nessuno lo toccherà, rinfacciando a Yumi ciò che Sayaka ha fatto con Minerva X e la sua volontà di continuare a tenere soggetti pericolosi all'interno della Base.

Grace e Maria, nel frattempo cercano telepaticamente Tetsuya.
Si concentrano e fanno di tutto per "connettersi" in qualche modo a lui. Lentamente, con i loro poteri congiunti, hanno la sensazione di abbandonare la Fortezza delle Scienze e far spaziare la loro coscienza al di fuori. Sempre più lontano... sempre più in là...
Finché Maria non ha la netta sensazione di una grande luce, uno sbattere di ali frenetico, da falco, e di qualcosa che le viene addosso, interrompendo la concentrazione sua e di Grace.

Mentre sta ancora cercando di riprendersi, Grace viene raggiunta da Sanshiro e i due parlano lungamente. Grace è in pena per gli ostaggi a Tokyo... si sente responsabile di una scelta che per lei non è estremamente difficile (non c'è nessuno a cui sia legata che le è stato portato via) ma che sente pesante per l'affetto verso i suoi compagni. Sanshiro cerca di rassicurarla, di convincerla e convincersi di aver fatto la scelta migliore.
Purtroppo, nel solo corso della serata, le sue sicurezze vengono messe a dura prova.

All'inizio è un calo di tensione nella corrente elettrica, mentre tutti sono riuniti a cena nella sala mensa.

Nessuno ci fa particolarmente caso, a parte i piloti, ormai attenti anche ai più piccoli particolari.

Quando l'atmosfera sembra rilassarsi, il calo di tensione si ripresente, leggermente più prolungato. Hiroshi, in preda a un'inquietudine crescente, si alza per andare a raggiungere l'hangar dove sono custoditi i suoi componenti.

Dopo un'altra breve scossa che lascia la Fortezza nell'oscurità, i piloti fanno per correre nella sala di controllo. Nessuno di loro ha idea di cosa sta per succedere. I loro cuori sono ancora troppo tranquilli, dando per scontato il rituale ormai fin troppo abitudinario degli assalti di Mikeros e della guerra.



Quando entrano, l'unica cosa luminosa all'interno è lo schermo, il gigantesco schermo comunicatore della Sala di Controllo con i tecnici che lavorano al buio, freneticamente, per rintracciare la fonte della trasmissione in arrivo.

Da oltre lo schermo, una gigantessa pallida, con tentacoli al posto della testa e il peso del corpo appoggiato a una colossale ascia bipenne, li guarda snudando le zanne in un sorriso mostruoso. Accanto a lei, scura come la morte, la sagoma del Generale Nero.

Non sopporto che la mia lealtà venga messa in dubbio. Avevo fatto una promessa e l'ho rispettata. Se voi infrangete le vostre, assumetene le conseguenze.

L'inquadratura si sposta verso i parenti del Drago Spaziale. Nudi come vermi e ancora vivi, come promesso.
La gigantesca mano del Generale afferra uno di loro. Una donna.

La madre di Sanshiro.



La donna manda un urlo lacerante mentre, sotto gli occhi spalancati d'orrore del figlio, le viene strappata una gamba con la facilità con cui si toglie un petalo a un fiore.
Il padre di Sanshiro invoca disperatamente il figlio, supplicandolo di lasciarli vivi e di tornare a obbedire a Mikeros. In un disperato gesto di devozione mosso dal solo desiderio di vivere, si getta in terra a leccare i piedi del Generale Nero.
La gigantessa ride di gusto, nel vedere lo spettacolo.
Il Generale Nero, indifferente, strappa un braccio alla donna.
Sanshiro urla, precipitandosi fuori dalla sala.
Gli altri piloti accorrono subito dietro, poco dopo aver visto la mano del comandante delle forze di Mikeros spappolare ciò che resta della madre di Sanshiro, strizzandone il sangue addosso al padre piangente.

Pensateci. O a lei ne seguiranno altre.

I piloti fanno per accorrere ai loro robot.
Sono stanchi, deve finire adesso. La loro idea è di volare verso Tokyo e impegnare il Generale Nero in un'unica, grande battaglia. Yumi tenta di farli desistere dal folle progetto, dicendo loro che non sono ancora pronti, che andrebbero incontro a morte certa. Quando si accorge che nessuno vuole sentire ragioni, ordina di chiudere i portelli degli hangar e di non fare entrare o uscire nessuno.
Ognuno si trova davanti a una porta chiusa.
Daisuke urla contro Yumi e contro la Fortezza stessa che non può e non deve continuare così.
Koji minaccia i soldati di guardia di ucciderli con Zeta, la prossima volta che uscirà dall'hangar.
Sanshiro prende a pugni, disperato, i portelli fino a farsi sanguinare le nocche.
Hiroshi ne piega la superficie, aprendoli leggermente.
Maria vi si introduce tramite una presa d'aria mettendosi d'accordo con alcuni tecnici all'interno, spaventata anche dal fatto che Minerva assorba la sete di violenza che permea tutta la Fortezza e la rivolga verso chiunque.

Ma la mano fredda, metallica si appoggia sulla spalla di Koji, serrandola.
Il pilota di Zeta non ha nemmeno bisogno di voltarsi, per capire chi lo sta trattenendo.
Una voce dietro di lui, una voce dolorosamente familiare ora che non parla più attraverso un filtro che ne distorca il timbro, risuona cupa e decisa.

Dobbiamo vendicarci del Generale Nero. Dobbiamo VINCERE, non morire. raduna gli altri in sala briefing. Vi voglio tutti entro massimo cinque minuti.

Il tono non ammette repliche e, mentre sente i passi del padre rimbombare nel corridoio, a malincuore Koji fa passare la comunicazione a ogni pilota.

Non appena entra, Sanshiro accoglie Yumi con un sonoro pugno sulla faccia. Il dottore lo prende, senza dire nulla, con un rivolo di sangue che gli scende dal labbro.
Gli altri fanno invece in tempo ad accorgersi di quanto sia cambiata la Sala Briefing. Gelida, buia. Umon e Yumi sono di fianco a una figura alta, con le mani visibilmente meccaniche e la faccia piena di cicatrici.



Sono il professor Kenzo Kabuto, Direttore della Fortezza delle Scienze.

L'atteggiamento del Direttore è molto meno accomodante di quello di Yumi. Senza curarsi minimamente delle proteste dei piloti, ribadisce che la lotta contro Mikeros dev'essere vinta senza la minima possibilità di errore e ripete a ognuno che, in quanto ultimi baluardi dell'umanità, hanno il dovere di non compiere gesti avventati. Koji ribatte che il Generale Nero sta comunque facendo esattamente quello che vuole con o senza di loro. Daisuke rinfaccia al Direttore di aver usato Yumi e Umon come burattini e i piloti come suo esercito personale. Hiroshi è l'unico a supporre che la gigantessa fosse in realtà la Regina Himika e che, pur in amniera distorta, abbia dato il suo segnale per aprire la strada a Tokyo, come promesso. Kabuto non replica nulla, non dimostrando altro che il suo totale disinteresse per questo genere di argomenti. L'unica reazione, piuttosto violenta, è quando Sanshiro cerca di uscire dalla Sala, trovandosi le porte bloccate. All'ennesimo scatto di rabbia del ragazzo, il professore risponde minacciando di ritirare la sua ospitalità e di trattare lui e quelli del Drago Spaziale da prigionieri, come meriterebbero.
Successivamente, da l'ordine di partire la mattina dopo alla volta dell'isola, per poi congedare tutti.
L'unico a rimanere è Hiroshi, che sarcasticamente si dichiara contento del miglioramento delle sue condizioni, senz'altro utili per dedicarsi a risolvere il problema di Mayumi. Il professor Kabuto, senza fare una piega replica che se ne occuperà. Hiroshi va via con la velata minaccia che, come stava per aprire le porte dell'hangar, ne aprirà altre.



Il mattino dopo, Maria (con Minerva X) e Grace (con il Drill Spacer) partono alla volta dell'isola. Ad accompagnarle, ci sono Koji con Mazinger e Jeeg. A causa delle pessime condizioni di Grendizer e Gaiking, Daisuke prende i comandi del Double Spacer, mentre Sanshiro entra nel God Mazinger di Sosuke Oshiba.
L'isola sembra scarsissima di vegetazione e fauna. Enormi catene montuose, scure e appuntite ne solcano la superficie, scagliosa e arida. Grace da le indicazioni necessarie per atterrare nei dintorni di una piccola grotta naturale. E' quello il rifugio di Zaku Alba.
Non appena tutti scendono, un leggero sommuoversi della terra accompagna il loro passaggio. E' una scossa lieve, lenta, ma piuttosto prolungata. Jeeg, che è il primo a lanciarsi, piantando una mano a terra nell'atterraggio, se ne accorge più degli altri.
Timorosi, tutti fanno per avventurarsi nella grotta. Per Maria è il momento decisivo in cui scoprirà se i timori dei suoi compagni sono fondati o no. Il momento in cui scoprirà finalmente se è davvero un mostro.
Nel momento in cui Koji lo illumina con la torcia elettrica, Zeku Alba gli ordina di lasciarlo al buio e di non guardarlo. La voce del misterioso ex-scienziato non fa che gettare inquietudine nel cuore dei piloti. Non è una voce che proviene da un'unica bocca e quel poco che la torcia di Koji riesce a mostrare, è un cranio deforme, dalle orecchie vagamente appuntite.
Solo quando Koji lo illumina in pieno, si accorgono della sua pelle dura e bluastra, delle orecchie puntute, della divisa da scienziato americano che ribolle in un formarsi continuo di tentacoli, lacerazioni e aperture nella pelle sotto di essa.


E, in contrasto a ciò, occhi sereni, incredibilmente umani. Forse la cosa più fuoriposto, in tutto lo scenario.
Sentono il suo respiro e il suo innaturale coro fatto di lamenti, digrignare, parole spezzate e sibili, mentre parla di sè, confermando ciò che su di lui ha detto Daimoni. Parla di una lunga guerra tra Vega e Mikeros, una guerra che ha costretto i secondi a rifugiarsi sottoterra e che si trasmette in un un terrore atavico che non ha mai cessato di esistere. Quando Koji chiede che fine abbiano fatto i Vegan, dopo aver sconfitto Mikeros, Zeku Alba tace, replicando che nelle memorie del suo ospite non c'è una risposta a questa domanda.
Rivela che si spostano a bordo di grosse astronavi che cadono dal cielo e che fondersi con altri esseri viventi è nella loro natura. Con un vociare di mille piccole risate soddisfatte, si compiace per la fine che sta facendo la razza umana. La razza umana è sbagliata, è portatrice solo di una vcolontà di violenza e distruzione che merita solo l'espiazione con l'avvento del regno dei mostri sotterranei. Daisuke gli chiede se sia meglio la sua vita, rintanato come un topo in una grotta, provocando un fremito di rabbia nello scienziato.
Poi Zeku Alba si rivolge a Maria.
Afferma di essere in grado di comunicare con il suo eventuale ospite Vegan e di comprendere quanto ci metterà a evolversi dentro l'organismo della telepate.

Ma è davvero questo che vuoi? vivere una vita segnata, contando gli anni che ti separeranno dalla fine? Vuoi davvero un conto alla rovescia, come esistenza?

Per Maria, la scelta è difficilissima. Se da un lato riconosce del vero, nelle parole del dottore, dall'altro è consapevole della crescente paranoia che porterebbe un suo rifiuto, nei suoi compagni.
Abbassa la testa e, a malincuore, fa la sua scelta.

Aspramente, Zeku Alba ordina agli altri di andarsene e di lasciarlo solo con Maria.

Passano alcuni minuti.
Zeku Alba esce dalla grotta, trascinando Maria per i capelli, semisvenuta e ancora sporca di sangue e vomito.
La getta in un angolino, noncurante.
"Dodici anni. Adesso andatevene"

Hiroshi si trattiene a stento dall'assalirlo, mentre lo vede tornare all'interno della sua grotta, inghiottito lentamente dall'oscurità.
Non appena Maria riesce a riprendersi, gli eroi decollano alla volta della Fortezza delle Scienze, con interrogativi dissipati e nuove ansie per il futuro. C'è chi pensa che tra dodici anni forse Mikeros avrà già reclamato la vita di ciascuno e che, quindi, preoccuparsi sia inutile. C'è chi come Grace vuole viverli intensamente, questi ultimi anni. Chi, come Maria, rimane in silenzio, non potendo fare altro che inghiottire angoscia.
Prima di partire, dietro le direttive di Umon, un perplesso Koji, raccoglie dei campioni di terreno.

La riunione con il Direttore è carica di tensione.
Maria spiega solo a grandi linee quello che ha fatto Zaku Alba. Lo scienziato si è messo in comunicazione, in maniera piuttosto brutale, con l'ospite di Maria, scatenandone i ricordi. Ricordi che hanno cominciato a scorrere nella mente della telepate.

Ricordi di un cavallo scheletrico che la fronteggiava.
Ricordi dell'intera Armata Mazinger che circonda una sinistra e immane aureola di luce.

Koji sbotta nella più completa sfiducia verso Maria, la quale le rinfaccia apertamente che gli unici problemi portati da lei e da Minerva sono stati in realtà causati dall'uso incosciente che ne ha fatto Sayaka. Il pilota di Mazinger, dal canto suo, replica con la quantità di incidenti e la paura che permeano lo staff di manutenzione del robot di Maria. Il clima alla Fortezza sembra pervaso da un astio incontrollabile e da sentimenti estremamente oscuri. Maria rimprovera inoltre a Daisuke di non voler affrontare la verità, una verità che vede loro due (e Grendizer e Minerva) legati in qualche modo.

Solo Hiroshi si interessa a quello che il pilota di Minerva sta provando. Nei corridoi, i due hanno uan discussione gonfia di dolore.

La richiesta che fa Maria a Hiroshi è precisa e terribile. Facendogli vedere in testa cosa diventerà, gli chiede di fermarla senza ucciderla e di trasformarla in un'arma utile contro Mikeros.

Mentre il cyborg annuisce gravemente, Maria non riesce a trattenere il pianto e scoppia in singhiozzi disperati. Il freddo abbraccio di Hiroshi (ma con più calore di altri umani alla base) la circonda, mentre la porta nella sua stanza.

Non dirlo a nessuno... non dire a nessuno... che ho pianto...

Hiroshi annuisce e le rimane vicino, con la stessa gentilezza che ha riservato a ben poche persone. Le promette che lui, Miwa e Mayumi andranno a trovarla spesso, per farla sentire meno sola.
Maria promette di badare a sua volta alla piccola Mayumi, di insegnarle a controllare la paura e la rabbia, affinchè la terrificante trasformazione del Dotaku Project si manifesti il più tardi possibile.



Sanshiro, intanto si mette al posto di guida di un Gaiking spento e ancora in fase di riparazione. I ricordi dei suoi genitori si susseguono in continue immagini grondanti di sangue. La rabbia per il Generale Nero, per ciò che il Drago Spaziale è stato costretto a fare finora, per la morte atroce che aspetta i suoi cari, gli invade l'animo. Gaiking sembra assorbire e nutrirsi di quella rabbia, trasmettendogliene di nuova.
Per un momento, sembra più vicino a un robot che, per il resto della sua vita ha disprezzato e odiato. Quel robot è l'unico strumento per trovare vendetta. Quel robot deve diventare un'estensione della propria sete di giustizia.

Poco lontano, Koji dirige la sostituzione del reattore atomico del Gaiking con un reattore a energia Fotoatomica. E' già piuttosto avanti nei lavori, quando riceve una comunicazione da parte del dottor Kabuto.

- Dobbiamo parlare.
- Vieni tu a parlare con me, allora.

Con un certo stupore, non passa molto tempo prima che l'hangar in cui Koji sta lavorando non si raggeli, facendo entrare il Direttore della Base. Curiosamente, non sono nemmeno in molti a riconoscerlo, vista l'assoluta impenetrabilità dello scienziato.
Il dottor Kabuto rimane per un momento a guardare Mazinger Zeta, poco distante.

- Un robot meraviglioso. Il primo dei giganti che hanno camminato su questa terra.
- Già, replica Koji. Il padre sale fino alla postazione a cui sta lavorando il figlio.

Seppur senza dare spiegazioni sulla sua lunga assenza, si scusa con Koji per tutto il dolore e la mancanza che ha inferto a lui e a Shiro. E' la prima volta che il gelido Direttore dimostra un briciolo di sentimenti umani verso qualcuno.

Koji si limita a mettergli nelle mani un cacciavite. Dopo un primo momento di perplessità, esattamente come quando Koji era piccolo, padre e figlio lavorano fianco a fianco nelle riparazioni a Gaiking.

- Ho sbagliato, con Tetsuya. Ho sbagliato tutto
- Ritornerà, stai tranquillo. Lo ritroveremo.


Poi, Koji fa chiamare Shiro nell'hangar. Dopo averlo minimamente preparato, lo porta davanti al padre che entrambi credevano morto. La reazione di Shiro è rabbiosa e violentissima, simile a quella che avrebbe Koji con meno anni e maturità sulle spalle. Scappa via, rifiutandosi di parlare al padre, più infuriato che spaventato. Koji cerca di calmarlo e di spiegargli che non è rimasto più nessun altro, per loro due.
Il dottor Kabuto, conscio delle difficoltà che ci vorranno per riguadagnare la fiducia dei figli, prende da parte Shiro nel suo studio per parlare con lui e tranquillizzarlo. Koji decide di lasciarli soli e cerca gli altri piloti.

Daisuke sta, nel frattempo, cercando per l'ennesima volta di spiegare a Hikaru che entrare in battaglia non è nè un gioco nè una simulazione. Hikaru però ormai vede il suo posto di pilota del Marine Spacer più come un motivo d'orgoglio che altro. A nulla servono i discorsi del fratellastro, che sente sempre più la responsabilità di difendere chi gli sta vicino, pur detestando l'idea di pilotare Grendizer. Le argomentazioni di uno sono totalmente indifferenti all'altra, che sempre più ha visto Daisuke allontanarsi e, pur di restargli vicino, rischierebbe la morte.

L'ennesimo bisticcio tra i due viene interrotto dal repentino ordine - dato dal professor Umon - di allontanarsi dall'isola. Quando i piloti accorrono alla sala di controllo e ne chiedono la ragione, l'ufologo spiega con una tranquillità allucinante di aver compiuto degli studi sul terreno portato da Mazinger Zeta, insospettito dalle costanti rilevazioni sismiche.
Il suo sospetto, fin troppo giustificato dai fatti, è che l'intera isola sia contaminata da un ospite Vegan. L'isola è un enorme organismo alieno in stato di letargo, vera e unica ragione (molto più della presenza del solo Zaku Alba) per cui Mikeros se ne tiene attentamente alla larga. La Fortezza delle Scienze viene fatta partire con più sollecitudine possibile alla volta di Berlino.



Tornando nell' hangar di Minerva X, Maria ha una sgradita sorpresa. La porta è aperta e una figura magra, con braccia e gambe meccaniche sta guardando con interesse i lavori di riparazione del robot.
Non appena Maria entra, Ryo Asuka si volta e punta su di lei il suo sguardo magnetico.

Il tuo è uno splendido robot. Sembra un demone orgoglioso.

Per quanto attraente, l'atteggiamento del ragazzo risulta odioso a Maria, soprattutto quando dimostra - ancora una volta - l'assoluta indifferenza nei riguardi della morte di Ran.

E' l'evoluzione naturale. Le persone con meno possibilità muoiono, le altre restano in vita.

Perfino una tagliente battuta di Maria sulle possibilità di vita di qualcuno costretto a fare per un anno il cane di Slum King lascia il ragazzo indifferente.
La telepate, con molta poca pazienza, chiede al ragazzo cosa sia realmente e perchè i suoi poteri mentali scivolino addosso alla sua mente come acqua. Ryo Asuka si limita a fare sorrisi ironici e a rinfacciare la costante paranoia in cui sembrano vivere tutti i piloti, affermando di non sapere assolutamente nulla di ciò a cui si riferisce Maria.
La ragazza arriva velatamente a minacciarlo, lasciando sempre una placida indifferenza negli occhi freddissimi del suo interlocutore. Il quale, dopo un po', ritorna nelle sue stanze ringraziando Maria della piacevole chiacchierata e dicendole di essere una persona estremamente interessante.

Di nuovo, dà un ultimo sguardo a Minerva X.

Un demone pauroso e spietato. Ma, nonostante questo, infinitamente bello...

Koji, nel frattempo propone a Grace di allenarsi più intensamente per pilotare il Drill Spacer, avendo constatato la sua bravura. Sakon non prende molto bene la cosa: in questo modo, Grace abbandonerebbe la guida del Nessack, uno dei robot di supporto di Gaiking. Benché Koji dica più volte che una cosa non implica l'altra, Sakon non la prende ugualmente affatto bene, roso da una reazione che appare esagerata.
Anche Grace non trova nulla di sbagliato nel pilotare il Drill e accetta volentieri di allenarsi con Koji, in parte dando maliziosamente corda a un tentativo non troppo velato del pilota di Zeta di flirtare con lei.
In sala simulazioni, Sakon e un infuriato Sanshiro ribadiscono l'intenzione di non far pilotare alla ragazza il mezzo di supporto di Grendizer. Koji, stancandosi di tutto quanto sfida Sakon a batterlo ai simulatori. La battaglia è ovviamente impari e un rabbuiato Sakon esce proprio nel momento in cui, nei corridoi, Sanshiro sta prendendo da parte Grace e sta quasi per dichiararsi dopo lunghi anni.
La ragazza, che ha deciso di viversi i suoi ultimi 12 anni in maniera fin troppo scanzonata, trasmette sia nella testa di Maria che in quella di Koji le imbarazzate parole del pilota di Gaiking. La dichiarazione di Sanshiro viene accolta quindi da un Koji che via via che i messaggi telepatici arrivano, li riferisce a Hiroshi e Daisuke. E che se la ride finchè Sanshiro non pronuncia aspre parole contro il Mazinger Zeta.

E' allora che entra nella stanza di Sanshiro, sfidandolo col Gaiking.

I due piloti prendono posto nella sala simulatori, con un pubblico di curiosi dietro a ognuno.
Il combattimento appare feroce e senza esclusione di colpi. All'inizio, Mazinger Zeta sembra avere la meglio, ma la corazza molto resistente di Gaiking sembra coprire tutti i suoi colpi. Solo l'intervento di Jeeg, unitosi a sua volta sembra ritardare la vittoria dell'ultimo arrivato.
Mazinger cede sotto i colpi di Gaiking lasciando il campo a un fiero Boss Borot, che riempie di pugni - senza alcun successo - il robot di Sanshiro, nello stesso momento in cui questo viene abbattuto definitivamente da Jeeg.
Ovviamente, è Boss che si convince di aver fatto tutto il lavoro...

Frattanto Maria e Grace parlano. Grace si rende conto solo adesso dei sentimenti di Sanshiro, risultandone piuttosto spaventata. Maria, per quanto sia l'una che l'altro la prendano come "confidente" non riesce a capire bene nè i problemi nè i discorsi che legano i due giovani. Maria non ha mai avuto modo di conoscere amore o amicizia.

Mentre parla con Grace, intanto, la Fortezza delle Scienze si allontana dal clima ora piuttosto spensierato.
E' iniziato un lungo viaggio nella nebbia dell'Europa e nell'oscurità di chi la governa.
In tutto questo, una piccolo jet rosso con un pilota roso dai suoi stessi sentimenti, vola per una direzione più intuita che pensata.

Mentre un altro, all'interno della Fortezza, all'insaputa di tutti, fa montare un dispositivo di autodistruzione sul proprio robot, pur di portare alla morte il maledetto Generale Nero...

38 commenti:

Anonimo ha detto...

ficoooooooooooooooo....adesso quando esce il resto !??! LOL

Sanshiro

Anonimo ha detto...

oheè ma ora quanto tempo deve passare per la prossima?

Anonimo ha detto...

E' sempre più grossa, davvero...
BELLISSIMOOOOO!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

proprio bello quest'aggiornamento!
aspetto anche io il prossimo, se non altro per l'ennesima scazzottata in cui il povero Daisuke è stato coinvolto...

Andrea

Anonimo ha detto...

Mio babbo è una merda

Anonimo ha detto...

...tuo babbo è una merda...
...poor tetsuya poor...

magus

Generale Nero ha detto...

non sono una merda!!!

...poor direttore poor...

Anonimo ha detto...

...che bavetta sia stato coinvolto in una rissa, è un esagerazione...

...lui, da buon pacifiscta, le ha solo prese...

magus

p.s. direttore, su! un pò merda sei... su!...ecchevuoichesia...

Anonimo ha detto...

ragazzi, ho letto le puntate tutte insieme e non ci ho capito ancora molto: mi fareste un riassunto?

Generale Nero ha detto...

dall'inizio??? uh, pesante...

ragazzi, chi si cimenta?? io ho già un aggiornamento da fare *___*

Anonimo ha detto...

va bene anche per sommi capi...:)

Anonimo ha detto...

Mentre ancora aspetto un breve riassunto, posso dire qualcosa a Daisuke? Fatti valere!! è vero che la tua natura pacifica ti porta a considerare la "violenza come l'elemento più negativo dell'uomo", ma non sei nato per subire! nel tuo cuore arde il fuoco della giustizia ed l'amore per ogni essere vivente, per questo non dovresti trascendere in risse (come ci aspetteremmo da un Koji, da un Tetsuia e perfino da Hiroshi, ma non da te), tantomeno dovresti minacciare di abbandonare la lotta! dove è finito l'eroe romantico che darebbe la vita per la pace? direttore, se sto esagerando, fermami! ;-)

Generale Nero ha detto...

no no, continua, a noi piace vessare Daisuke... ma chi sei, per curiosità?

Anonimo ha detto...

...un'ammiratrice!

Generale Nero ha detto...

ah... beh, benvenuta :)

allooooora... urgh... in brevissimo (*__*) la situazione è questa. Nel giorno dell'ultimo attacco di Mazinger Z al dottor Hell, la terra si spacca portando alla luce i guerrieri dell'Impero Sotterraneo di Mikeros. Le principali città del mondo vengono attaccate prima dai mostri guidati dal Generale Nero e poi definitivamente distrutte da bombe sperimentali lanciate contro i mostri da governi sempre più disperati.
Nel giro di un anno, l'umanità strscia tra le macerie, sotto il giogo dei Generali di Mikeros. Gli unici a essersi salvati, con i loro relativi staff, sono Koji Kabuto, l'eroe nazionale del Giappone, Tetsuya Tsurugi (inflessibile e indomito campione della misteriosa Fortezza delle Scienze, in un rapporto contrastato col suo Great Mazinger), Daisuke Umon (un tempo a capo di un movimento pacifista e ora a lla guida di un robot su cui, apprende in seguito, sarebbe stato trovato), Maria (una misteriosa telepate chiusa per anni nell'Area 51, negli Stati Uniti, e fuggita in seguito all'Invasione) e Hiroshi (instabile figlio del dottor Shiba e da esso trasformato in un terribile cyborg che può trasformarsi in una macchina da guerra). In seguito, si unirà anche Sanshiro, costretto dapprima a collaborare con Mikeros, che hanno in ostaggio i suoi parenti e equelli degli altri del Drago.
Via via che la guerra va avanti, apprendono sempre più cose: una razza di parassiti alieni (i Vegan) è stata la prima a sfidare Mikeros e a provocarne la fuga nel sottosuolo. Forse stanno per tornare e ad essi sono legati Maria e Daisuke.
Negli anni '40, infatti (in quello che è stato poi ricordato come il Crash di Roswell) uno strano oggetto simile al robot pilotato da Maria (Minerva X, un robot femminile che risponde alle sollecitazioni telepatiche della ragazza) venne trovato. Al suo interno, una donna in tutto simile a Maria, rosa da quello che pareva un mostruoso parassita di origini sconosciute. Via via che la tecnologia e la bioingegneria fecero passi da gigante, clonarono la donna e fecero esperimenti sulle cloni per isolare il parassita.
Anche Maria è infestata da un organismo Vegan (per ora più simili agli alieni di Last day che a quelli di Goldrake) e fra 12 anni il decorso dell'infestazione la porterà a diventare un mostro come altri prima di lei. Daisuke è legato a Maria da continui sogni in comune che fanno.
Intanto la guerra con Mikeros procede e va avanti, con i mostri sempre più agguerriti.

Lentamente, i nostri si rendono conto che i robot che pilotano potrebbero avere una forza interna che li anima, una rabbia che li rende qualcosa di più che gigantesche armi di metallo...

pant! spiegare in breve è un problema...

Anonimo ha detto...

Grazie! ora è tutto più chiaro! P.S non prendetevela troppo con Daisuke! in fondo è passato dall'essere un pacifista allo scoprirsi a) alieno; b) in qualche modo collegato ad un essere che pian piano si trasformerà in qualcosa di niente affatto rassicurante (Maria), c) essere costretto a battersi (cosa già di per se contraria al suo essere) per di più insieme a colleghi noti per la loro foga distruttiva in battaglia! insomma che si pretende? prima o poi ritroverà le sue origini e allora...potrebbero anche nascere dei guai!

Anonimo ha detto...

ma allora qualcuno che mi difende c'è! grazie, grazie :°



Daisuke

Generale Nero ha detto...

figurati... sappi che adesso che è tutto un po' più chiaro, non hai scuse per non continuare a seguirci :D

ah, piccola cosa che avevo dimenticato nel riassunto... Mayumi, sorellina di jeeg, sta lentamente scoprendo di essere anch'essa legata come cavia al "Dotaku project", con cui il dottor Shiba ha trasformato Hiroshi in un cyborg. Allegria!

Anonimo ha detto...

...ma daiiiiiiiiiiiii!...
...bavetta ha pure un'ammiratrice ora?...
...ma nooooooooooon ci posso credere...
...tu guarda sto marpione di bavetta...

magus

Anonimo ha detto...

Conta pure su di me, Daisuke, sono qui per sostenerti! A-hem, direttore posso farti qualche domanda? per es., se Mayumi è coinvolta nel DOtaku Project, vuol dire che esistono due campane di bronzo? e ancora: non è che l'anima che manifestano i robot, la stanno "sottraendo" ai nostri amici? potrebbe essere una "proiezione" del loro "lato oscuro", una sorta di poltergeist psichico magari a causa dei traumi emotivi cui sono sottoposti oppure conseguenza del parassita Vegan! pensaci direttore perchè se fosse così... credo che presto la situazione diventerebbe incandescente e allora i nemici di Mikeros sarebbero l'ultimo dei vostri problemi...UH - OH ma io sto di nuovo parlando troppo...prometto che d'ora in poi mi metterò quì, in un angolino, buona buona e soprattutto zitta zitta a vedere che piega prende la faccenda. saluti a tutti. ciao Daisuke!

Generale Nero ha detto...

E' che in questa storia "campana di bronzo" (almeno per adesso) è più un nome in codice con cui viene chiamato l'esperimento di Shiba che un oggetto fisico vero e proprio...

Sulle ipotesi ovviamente rispondo con un TOP SECRET... però mi fa sempre molto piacere ascoltarle, quindi non farti assolutamente problemi :))

Anonimo ha detto...

Ma... allora non sono l'unica ragazza su questo blog di pazzi...
(Segue lungo silenzio, con paresi facciale a bocca aperta)
EWWWWIWA!!!!!
Benvenuta nel club (abbiamo le tessere?!)
;)
Un salutone,
StormS

Anonimo ha detto...

ANCHE IO VOGLIO LE AMMIRATRICI, DEVO METTERMI A SUONARE LA CHITARRA E SBAVICCHIARE INGIRO

Anonimo ha detto...

Grazie Storms! Anche a me fa piacere sapere di non essere l'unica FAN...atica! Koji, tu non hai bisogno di ammiratrici: sei gia il tuo primo, grande... ammiratore! vabbè! lancerò un appello perchè il numero delle tue fans possa aumentare:
A tutte le ragazze che seguono il blog,(sicuramente siamo più di due) non abbiate timore a dire la vostra ed a manifestare la vostra ...approvazione per Koji (e per gli altri naturalmente). CIAO Daisuke!!!

Anonimo ha detto...

Umm non mi suona esattamente da complimento :-)
Cmq fa piacere sapere che stiamo avendo nuovi fans :-)

Anonimo ha detto...

Ma mi sbaglio o un certo Ryo Asuka sta aspettando di fare la sua mossa?
Ricrodiamoci che il personaggio e' sempre stato un gran manipolatore e come dice lo atesso ryo Minerva X e' un demone spietato, quindi non e' che la nostra sanguinaria robotssa abbia che fare con un sesnsualissima arpia?
Ciao da Onirepap

Generale Nero ha detto...

che bello!!!!
sempre più pubblico!!!!

Anonimo ha detto...

Speriamo che Ryo non si metta anche qui a fare... il diavolo a quattro...

Anonimo ha detto...

Ecco ci manca solo che quell'ammasso di lega z sia anche un demone!
Così potrò finalmente dire VE LO AVEVO DETTO!

Anonimo ha detto...

...ehi...
...kabuto...
...visto quel FICHISSIMO tipo...
...che ti ha salutato...
...col dito medio?...

...massì...
...quella volta...
...poco prima di bados...

...eheheh...

magus

Anonimo ha detto...

No ma mi ricordo un simpatico grassone sul tetto di una casa con dei cartelli che inneggiavano allo Z

Anonimo ha detto...

VOGLIO IL SEGUITOOOOOOOO!!!!!!!

Generale Nero ha detto...

arriva.... non appena mi arriva una certa immagine... è pronto da quasi una settimana, una volta tanto -__-

Anonimo ha detto...

Ehi!
Primo: vorrei far notare che qui di fanciulla ci sono pure io!
Secondo: non stuzzicare il Sata...Ryo che dorme!
Tre:Minerva è troppo più avanti1 Tzè!

Anonimo ha detto...

ei...ma qui nessuno parla mai del mitico Sanshiro??
L'immagine è quasi prota...l'ho passata a juro per una ritoccata

Lando
sanshiro

Anonimo ha detto...

visto che altre fanciulle rispondono all'appello? ragazze, se ci siete, fatevi sentire!!!!!ciao Daisuke!

Anonimo ha detto...

come cavolo ci siamo arrivati a 36 commenti?
siamo fichissimi.
ciao ammiratrice anonima! continuerò a sbavare solo per te!

ehm, a parte le cagate, qualche precisazione, per rispondere al "fatti valere!". a provocare le risse sono sempre gli altri, daisuke ci si trova sempre in mezzo. e minaccia di abbandonare la lotta solo quando non la ritiene una lotta giusta. Fino ad ora abbiamo fatto una carneficina di gente che non c'entrava un cazzo, e per continuare con le buone azioni stiamo andando a dare una mano ad un nazista che porta la testa sottobraccio.

...

ok, ok, rinizio a sbavare che è meglio...

Andrea Daisuke

Anonimo ha detto...

...bavetta caro...
...a me pare...
...ma mi pare solo...
...che le risse...
...siano solitamente...
...il più delle volte...
...causate dalle frasi...
...fuori luogo...
...e decisamente infelici...
...dello stesso daisuke...
...
...per non parlare poi...
...di...
...di...

tetsuya - mi raccomdando, daisuke. le rivelazioni sulla natura aliena di maria, teniamole per noi al momento -

bavetta - tranquillo tetsuyakun. sarò muto come una tomba. -

tetsuya - perfetto. -

...arrivati alla fortezza...

bavetta - papa!papa! -

umon - (...doh! qualcuno che mi parla...ma chi è?) -

bavetta - papà!papà! -

umon - (ah! ora lo riconosco dalle sbavature. è quello spaziale di mio figlio...dukequalcosa, mi pare...te pareva...adesso mi tira una pippa sul pacifismo...) -

bavetta - papà!papà! lo sai che maria ci ha un parassita alieno in pancia che la farà diventare tutta denti e artigli e ammazzerà qualsiasi cosa le si pari davanti ed è una clone...cioè...và... -

tetsuya - ... -

umon - (...finalmente! finalmente so qualcosa che quel bastardo di yumi non sa...hahahahahahahah!...finalmente SONO IMPORTANTE!!!) -

magus-poor tetsuya poor