martedì, aprile 18, 2006
epilogo alla seconda serie: Argos assaggia la vittoria
Lo sentono, prima che vederlo arrivare.
Trascina i passi, come se fosse stato ferito a morte. E invece i suoi nemici non lo hanno nemmeno sfiorato.
Il cielo è graffiato dal rombo assordante di decine e decine di mostri volanti (l’ultima, smarrita, eredità di Birdler) che si preparano al decollo. Le strade sono invase da uomini con lo sguardo fisso nel vuoto, che preparano colonne di camion da stipare dentro quella nuova corazzata arrivata a Tokyo, una corazzata costruita da esseri umani.
I soldati stipano vettovaglie, macchinari, armi, fino a quando la stanchezza non li uccide e non li schianta nella polvere, sostituiti da altri perfettamente simili, ma più efficienti e riposati.
E’ una prima differenza, pensa il vecchio condottiero, mentre li guarda perplesso. Lui non avrebbe mai dato direttive simili. Non per pietà, ma perché le guerre cominciano dai piccoli ingranaggi. E se i piccoli ingranaggi si guastano, tutta la macchina ne risente.
Mentre passa, come un pensiero più pesante di altri, i soldati non lo notano nemmeno. Non si voltano neanche quando la terra trema per lunghi secondi, sotto i suoi passi.
E questa, pensa il vecchio condottiero, è una seconda differenza.
*
Quando si fa strada tra le macerie, l’assemblea di ombre e di occhi luminosi è già lì ad attenderlo.
Sono disposti in cerchio a fissarlo con qualcosa che scende a patti tra la comprensione e la severità. Solo due figure si sono poste in una posizione più centrale, proprio davanti a lui, fronteggiandolo.
“Inginocchiati, Generale Nero”, ordina il Primo Ministro Argos.
Un brusio di sguardi riecheggia tra i Generali delle Armate di Mikeros, quando il gigantesco Oni biomeccanico, ancora in grado di ispirare un terrore reverenziale in ognuno di loro, resta ritto in piedi, appoggiando parte del suo peso sullo spadone piantato a terra.
Parla con un tono basso, molto fermo.
“Non mi sono mai inginocchiato davanti a nessuno che non fosse l’Imperatore delle Tenebre. Non comincerò a farlo adesso, Primo Ministro”
Una delle bocche del Generale Rigarn si torce un sottile sorriso, mentre torna a rivolgere lo sguardo verso il basso.
Il primo impulso del Primo Ministro tradisce una piccola scarica di rabbia, mentre fa per avanzare di un passo, proprio nel momento in cui il Gran Maresciallo dell’Inferno gli sfiora leggermente il braccio imponendogli di star fermo.
“Non rivedrai mai più l’Imperatore, Generale Nero”, sibila Argos, con la voce invelenita.
“Ne sono consapevole”
Si guarda intorno, incontrando gli sguardi di tutti i suoi antichi sottoposti. E’ ancora in grado di reggerli, quegli sguardi, per poi sopraffarli facendo chinare loro la testa.
Il Gran Maresciallo spezza la tensione, scoppiando in una risata secca e senza la minima nota di allegria.
“Generale Nero. Sei accusato di aver coinvolto il Generale Rigarn in una rappresaglia personale contro Yuri Caesar. Di aver mandato a monte il piano di Yuri Caesar per la conquista di Berlino e di avergli negato un aiuto, condannandolo alla distruzione. Sei inoltre accusato di aver aperto il fuoco contro Demonica, la nuova ammiraglia dell’Impero di Mikeros. Come ti giustifichi?”
Il Generale Nero rimane immobile.
Solo il torcersi delle mani sul pomo dello spadone, tradisce i suoi reali sentimenti.
“Il Generale Rigarn è stato ripetutamente attaccato dalle armate di…”
“MENZOGNA, Generale Nero” sibila il Primo Ministro Argos. Per un momento gli occhi della testa che porta sulle spalle fronteggiano quelli del Generale Nero. Lo sguardo della testa che ha invece al posto della mano, scatta verso Rigarn.
“… menzogna – riprende con un tono più controllato – non è così, Generale Rigarn?”
Rigarn resta a guardare verso il basso. Gli artigli della zampa destra scavano lunghi solchi sull’asfalto delle strade di Tokyo.
“E’ vero – ammette alla fine – Odiavo Yuri Caesar. Ho chiesto al Generale Nero di aiutarmi a sconfiggerlo nel momento in cui più sarebbe stato in difficoltà e lui… lui mi ha concesso la sua collaborazione”
Il Generale Nero scocca un’occhiata furibonda al comandante delle Armate dei Mammiferi. Lo vede evitare il suo sguardo, facendolo sgattaiolare tra le ombre davanti a sé, tra gli altri Generali che non conoscono la situazione e reggono il loro ruolo di giuria silenziosa. Almeno finché lui non parla.
“Se fossi una persona malfidata…” esordisce.
Il Primo Ministro Argos si irrigidisce un attimo e per un istante l’unico rumore che sembra soverchiare la tensione è quello delle bobine in perenne movimento sul suo petto.
“Se fossi una persona malfidata, Primo Ministro, e dovessi basarmi su quello che ho visto, direi che voi avete montato le manie d’onnipotenza di Yuri Caesar. Voi avete protetto un umano e lo avete introdotto a Berlino tramite i Centurioni del Generale, insieme a una scorta di soldati Mikeros che lo proteggessero”
Il Generale Scarabeth, con un mugolante ronzio si fa avanti prima che un secco gesto del Maresciallo non lo faccia rimanere dov’è.
“I nostri soldati hanno potuto confondersi facilmente con quelli tedeschi. Hanno occupato silenziosamente l’hangar della corazzata umana. Poi, hanno liberato il mostro a esso collegata, perché era l’unico di cui gli umani non si sarebbero accorti in anticipo. Non avrebbe mai vinto. Serviva solo a indebolire i nostri nemici. Intanto richiamavate le truppe di Hell dal Sud America”
“Continua, Generale”, sibila Argos, con un tono quasi divertito.
“Poi avete mandato Yuri Caesar al macello. Siete voi che vi occupate dello spionaggio, e gli avete accuratamente nascosto la situazione che si era venuta a creare con Rigarn. Sapevate che Caesar sarebbe morto e la sua energia, l’energia di uno dei Sette Generali sarebbe stata sufficiente a trasformare l’umano in… - la sua voce si spezza per un istante – uno di noi e ad alimentare la corazzata per una rapida fuga”
Lo sguardo del comandante in capo delle forze di Mikeros si incupisce, mentre fissa i Generali davanti a sé quasi in tralice. E i Generali, dal canto loro, non osano aggiungere una sillaba alla conversazione. I loro sguardi corrono da una all’altra parte senza far tradire nessuna emozione.
“Così avete una buona scusa per uccidermi, Primo Ministro. E insediare un nuovo comandante più docile e ben disposto. Avete corrotto Rigarn, mi avete dipinto come un traditore”
Per un po’ è ancora il rumore ossessivo delle bobine a invadere tutta la scena, dando l’impressione che non stia davvero avvenendo, ma che sia proiettata da qualche parte.
“Tutto molto interessante, Generale, e ben costruito. Purtroppo non ci sono prove. Mentre ne esistono sul tradimento della vostra strega, sulla vostra condotta e sulla vostra inettitudine. A questo, la nostra legge risponde con una sola parola…”
“No, Primo Ministro”, sibila il Gran Maresciallo.
Per un attimo, è riuscito a catturare l’attenzione di tutti. Perfino di Rigarn, il cui volto sempre basso e gli artigli conficcati al suolo sono la più schiacciante prova di colpevolezza.
Il Gran Maresciallo, con un sorriso compiaciuto, si rivolge all’assemblea di mostri che torreggia su una città distrutta.
“Il Generale ha preso un impegno con l’Armata Mazinger. E sappiamo quanti gli impegni gli siano sacri. Che combatta la sua ultima battaglia e trovi una morte onorevole… sarà certo un modo di riscattare il suo nome”
Il Generale Nero resta in silenzio, chinando il capo più per un cenno d’assenso che di riverenza.
“Il mio nome non ha bisogno di un riscatto, tantomeno un riscatto concesso da te, umano”
“…”
“… ma combatterò contro l’Armata Mazinger. E sarà la mia ultima battaglia. Me o loro”
Il Gran Maresciallo delle Tenebre rivolge un’occhiata obliqua al Primo Ministro Argos, che solo ora sembra aver riguadagnato un sorriso pieno su una delle sue teste.
C’è il futuro dell’Impero di Mikeros, dietro quello scambio di sguardi, e dietro i soldati che, veloci e sistematici, spogliano pian piano Tokyo.
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22 commenti:
Oooh...
(fa quasi tenerazza, vero?)
Prima!!!
...uh...
...uhm...
..."poor-generale-poor"?...
...
...naaaaaaaaaaaaaaaaa....
magus-tsurugi
MI ricorda Tetsuya
Ahia! Anche il Generale Nero ha le sue gatte da pelare! Ma non mi fa pena: che semina vento....
non vi sembra di esservi riposati abbastanza? quando si ricomincia?
questo martedì spero...
sanshiro
Scusate ma abbiamo avuto un po' di vicissitudini...
tra cui essermi scordato che Sanshiro ha perso il cellulare... pazientate ancora qualche giorno. Vi dico solo che la terza serie si inaugura con l'arrivo di un nuovo personaggio...
facciamo il toto personaggio? proviamo a indovinare: è un robot?
Ho l' impressone che la robotessa sara' la combattette dell' amore :D
...*FLASH!*...
...
...mio dio...
...dove andremo a finire di questo passo...
...
...
magus-tsurugi
Se posso permettermi...
AGGIORNAAAAAAAAAAA!!!!!!!!
mi associo a storms: aggiornaaaaaaa
Martedì è passato...tra poco tornerà, ma non c'è stato ancora nessun aggiornamento: MUOVETEVI!!!!!!!!!!!!!
Oi e noi che cosa centriamo?
E' lui che non scrive
Frustatelo in pubblica piazza!!!
SI può fare :-)))))
capisco che ogni scusa è buona per picchiarmi, ma io - per una volta - l'aggiornamento l'ho scritto quasi in tempo... se ci metto tanto ad upparlo è perché si sta preparando una piccola sorpresa che però dovrebbe essere partita già da un po' e... si CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA, che sto aspettando...
...domani capo...
...prometto...
...domani...
magus-tsurugi
Tsk, tsk: domani è un altro giorno! Qua bisogna ricorrere alle maniere forti!!!! VI SIETE ADDORMENTATI!???? LA PIAZZA ATTENDE L'ESECUZIONE!!
Il condannato si faccia avanti...
GENERALE NERO, lei è stato riconosciuto colpevole di FANCAZZISMO TOTALE, la pena è la MORTE per somministrazione in dose letali di CANDY CANDY E POLLIANNA
va bene, questa è violenza gratuita. Mi appello ad Amnesty, alla Corte Marziale a qualche emendamento vario e comunque... sigh... aggiorno
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