giovedì, aprile 28, 2005

File di Approfondimento: il Conte Blocken

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Ben conosciuto come il "Conte Senza Testa", questo feroce gerarca fece tristemente parlare di sé, nei cupi anni del nazismo.
Come tutte le figure legate al dittatore Hell, non si hanno troppe notizie precise sul suo passato. Nato intorno al 1905 a Monaco, il giovane Blocken si arruola nell'esercito non appena maggiorenne, distinguendosi per la notevole intelligenza e freddezza, oltre che per il blasonato cognome.
Viene però riformato dall'esercito dopo nemmeno un anno e mezzo: la scusante formale accenna a non ben specificati problemi di salute. La vera causa, secondo alcune malelingue del tempo, sta nelle decadenti "feste" che Blocken organizza insieme ad altri altolocati esponenti della nobiltà tedesca.
Fervente sostenitore delle idee di Hitler già dai primi discorsi del futuro Furher, Blocken entra nelle SS nel 1929, quando Himmler ne viene nominato Reichsfurher. Qui si distingue per la sua indole sanguinaria, tenuta a freno solo dall'ossessione per il conseguimento del dovere. In quella che viene conosciuta come "La notte dei lunghi coltelli" (1934), pare abbia svolto un ruolo di rilievo nel massacro di Rohm e delle sue SA.
Ben presto, Blocken inizia a godere di un enorme prestigio nel regime nazista. Gli viene dato il comando di una truppa scelta di uomini, i futuri Elmetti di Ferro. Gli Elmetti sono impiegati nelle operazioni di rastrellamento e di persecuzione degli ebrei: l'efferato sadismo di cui si macchiano li rende presto temuti e odiati, anche agli occhi delle stesse SS. E' ben documentata la passione di Blocken per la pratica della tortura. Molti lo ricordano ancora mentre, nello spazioso salone della sua casa a Monaco, ascolta musica classica assistendo allo spettacolo dei suoi dobermann che sbranano Elmetti considerati inefficienti.
La popolarità crescente di Blocken, nelle gerarchie naziste, costringe un invidioso e inquieto Himmler a "trasferirlo" a capo di un reggimento di Waffen-SS, lontano dalla Germania. Il suo Reggimento (ribattezzato ancora una volta Elmetti di Ferro), si distingue per le lungimiranti capacità tattiche e logistiche del suo comandante, ormai pluridecorato.
Nel 1942, Blocken viene gravemente ferito alla testa durante un'operazione. Considerato incurabile, viene affidato a Joseph Mengele per un ultimo, disperato tentativo di salvarlo. Mengele a sua volta si rivolge al suo maestro: uno scienziato del Reich che, dopo alcuni anni passati in Manciuria a osservare le tecniche di sperimentazione giapponese nell'Unità 731, le ha importate usando come cavie i prigionieri dei lager in Germania. Il nome (o soprannome) dello scienziato è Hell.
Sperimentando quanto imparato in Giappone e nei campi di concentramento, Hell riesce a salvare Blocken per miracolo. Lo rende una sorta di proto-cyborg e lascia la sua testa staccata dal corpo, per ragioni non ben ricondubili ad alcuna logica.
Il terrore generato dal "Conte senza testa" aumenta vertiginosamente. La sua popolarità cresce a dismisura dopo esser stato in primo piano nello sventare l'attentato ad Adolf Hitler nel 1944. A lui vengono affidate la costruzione e il comando della Fortezza Volante Gool, una delle ultime armi sperimentali del Reich, che non farà in tempo a essere usata in guerra.
Alla fine della guerra, sfuggirà al processo di Norimberga rifugiandosi con un gruppo di fedelissimi in un piccolo stato africano di nome Akaban dove dirige da dietro le quinte un colpo di stato militare. Quando, negli anni '90, Hell torna a farsi vivo nel tentativo di occupare il Giappone, Blocken tornerà al suo fianco per pagare il debito con colui che gli ha salvato la vita, mettendogli a disposizione i piani di costruzione della Gool e i suoi Elmetti di Ferro.
Akaban viene ufficialmente riconquistata dai guerriglieri nel 1998, grazie all'intervento di Koji Kabuto e Mazinger Zeta.
(Foto d'epoca by Duca Ercole)

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