A Bados, Mazinger Z e il Great Mazinger si trovano a fronteggiare il mostro di Mikeros.
Tetsuya non riesce a far partire subito il Great e, per un brevissimo quanto intenso istante, viene investito da una sensazione ben conosciuta... una sensazione provata la prima volta che ha messo mano sui comandi del gigante di Superlega e che sperava di non dover provare mai più...
Tetsuya non riesce a far partire subito il Great e, per un brevissimo quanto intenso istante, viene investito da una sensazione ben conosciuta... una sensazione provata la prima volta che ha messo mano sui comandi del gigante di Superlega e che sperava di non dover provare mai più...
Lo stallo viene interrotto da una comunicazione da Jun, a cui fa eco un'altra del Direttore: il mostro sembra star proteggendo un essere umano. Ai tentativi dei due piloti di comunicare, Maria risponde parlando - per mezzo dei suoi poteri - alle loro stesse menti. Fraintendendo una frase di Koji, Maria si convince però che il trio di piloti faccia parte della base da cui è scappata, facendola optare per una fuga repentina.
Frattanto, in tutto il mondo, la crisi sembra peggiorare: violenti terremoti si susseguono senza sosta in ogni parte del pianeta. A Tetsuya e Jun viene dato, dalla Fortezza delle Scienze, ordine di interrompere ogni attività in corso e recarsi a Tokyo, per difenderla dai primi attacchi di Mikeros.
Nel frattempo, Daisuke rimane davanti al disco volante in cui, stando a Genzo Umon, sarebbe stato trovato poco dopo la sua nascita. La sconvolgente rivelazione di poter essere uno spaziale non fa in tempo ad essere assimilita dal giovane, che lo stesso Laboratorio di Ricerche Astronomiche viene posto sotto attacco da una mostruosa creatura: una sorta di rinoceronte meccanico con un gigantesco volto umano sulla schiena. Il personale del Laboratorio cerca di evacuare in fretta, ma il mostro pare intenzionato a non lasciare superstiti. Disperato, Daisuke decide di salire sull'UFO, per dare almeno il tempo agli altri di scappare.
Quasi per caso, azionando un comando, viene trasportato nella cabina di controllo dentro la testa dell'UFO. La testa però, come scopre Daisuke pochi istanti dopo, non appartiene davvero al mezzo volante, ma a un robot da combattimento in grado di sganciarsi da esso.
Il combattimento tra i due finisce però per svolgersi sfavorevolmente per l'inesperto pilota, quando un aiuto inaspettato arriva sotto di forma di una colossale ascia da guerra che si pianta sul terreno, in mezzo ai contendenti.
Frattanto, in tutto il mondo, la crisi sembra peggiorare: violenti terremoti si susseguono senza sosta in ogni parte del pianeta. A Tetsuya e Jun viene dato, dalla Fortezza delle Scienze, ordine di interrompere ogni attività in corso e recarsi a Tokyo, per difenderla dai primi attacchi di Mikeros.
Nel frattempo, Daisuke rimane davanti al disco volante in cui, stando a Genzo Umon, sarebbe stato trovato poco dopo la sua nascita. La sconvolgente rivelazione di poter essere uno spaziale non fa in tempo ad essere assimilita dal giovane, che lo stesso Laboratorio di Ricerche Astronomiche viene posto sotto attacco da una mostruosa creatura: una sorta di rinoceronte meccanico con un gigantesco volto umano sulla schiena. Il personale del Laboratorio cerca di evacuare in fretta, ma il mostro pare intenzionato a non lasciare superstiti. Disperato, Daisuke decide di salire sull'UFO, per dare almeno il tempo agli altri di scappare.
Quasi per caso, azionando un comando, viene trasportato nella cabina di controllo dentro la testa dell'UFO. La testa però, come scopre Daisuke pochi istanti dopo, non appartiene davvero al mezzo volante, ma a un robot da combattimento in grado di sganciarsi da esso.
Il combattimento tra i due finisce però per svolgersi sfavorevolmente per l'inesperto pilota, quando un aiuto inaspettato arriva sotto di forma di una colossale ascia da guerra che si pianta sul terreno, in mezzo ai contendenti.
Nel frattempo, nel momento in cui Venus Alfa e il Great Mazinger fanno per lasciare il teatro della battaglia, dal mare fa la sua comparsa un gigantesco mostro di Mikeros insieme ad altri sottoposti.
Si presenta come Generale Angoras e sembra una sorta di capo in mezzo alle altre creature.
Le armi di Mazinger Z si rivelano inefficaci. Dopo aver detto a Jun di raggiungere Tokyo prima di lui, Tetsuya si lancia a sua volta all'attacco col Great, senza che però il suo intervento dia il risultato sperato.
Maria resta paralizzata, senza riuscire a decidere cosa fare. Il mostro le si rivolge telepaticamente.
La conversazione disegna un'espressione di incredulità e stupore nel volto della ragazza.
Il Barone Ashura, in fin di vita, fa uscire da Bados per l'ultima volta la sua Fortezza Gool. Inaspettatamente, offre a Koji la possibilità di mettersi in salvo, sacrificandosi in un attacco kamikaze contro Angoras, per vendicarsi del tradimento di Gorgon ai danni di Hell. Anche se la mossa non ucciderà il Generale, darà modo al vecchio nemico Kabuto di vivere abbastanza da distruggere Mikeros e pareggiare i conti per tutti.
Il Barone Ashura, in fin di vita, fa uscire da Bados per l'ultima volta la sua Fortezza Gool. Inaspettatamente, offre a Koji la possibilità di mettersi in salvo, sacrificandosi in un attacco kamikaze contro Angoras, per vendicarsi del tradimento di Gorgon ai danni di Hell. Anche se la mossa non ucciderà il Generale, darà modo al vecchio nemico Kabuto di vivere abbastanza da distruggere Mikeros e pareggiare i conti per tutti.
A malincuore, Koji non può impedire di far sì che la sua vita venga salvata da una delle persone che più ha odiato nella sua vita.
Urlando che il sogno di Hell non morirà mai, Ashura fa schiantare la Gool addosso alla creatura e agli ibridi biomeccanici insieme a lui.
Frattanto Daisuke viene affiancato da un misterioso robot bianco, lo stesso che ha lanciato l'ascia da guerra contro l'avversario dell'UFO. Il ragazzo non ha il tempo di curarsi molto dell'identità del misterioso alleato. Approfitta del suo intervento per partire in un attacco tanto disperato quanto violento contro il mostruoso rinoceronte. Il suo improvvisato compagno cambia drasticamente forma diventando una via di mezzo tra un colossale cingolato e un robot da combattimento. Tiene stretto il mostro, mentre Daisuke fa scaturire un fulmine dalle corna della sua testa, non riuscendo a evitare di colpirli entrambi.
In un misto di panico, rabbia, eccitazione, si accorge troppo tardi di star portando a un punto critico sia il suo nemico che il robot che lo sta aiutando, il quale peraltro non sembra curarsi della fine che sta per fare. Entrambi esplodono, sbalzando Daisuke e il suo gigante d'acciaio contro una montagna.
Urlando che il sogno di Hell non morirà mai, Ashura fa schiantare la Gool addosso alla creatura e agli ibridi biomeccanici insieme a lui.
Frattanto Daisuke viene affiancato da un misterioso robot bianco, lo stesso che ha lanciato l'ascia da guerra contro l'avversario dell'UFO. Il ragazzo non ha il tempo di curarsi molto dell'identità del misterioso alleato. Approfitta del suo intervento per partire in un attacco tanto disperato quanto violento contro il mostruoso rinoceronte. Il suo improvvisato compagno cambia drasticamente forma diventando una via di mezzo tra un colossale cingolato e un robot da combattimento. Tiene stretto il mostro, mentre Daisuke fa scaturire un fulmine dalle corna della sua testa, non riuscendo a evitare di colpirli entrambi.
In un misto di panico, rabbia, eccitazione, si accorge troppo tardi di star portando a un punto critico sia il suo nemico che il robot che lo sta aiutando, il quale peraltro non sembra curarsi della fine che sta per fare. Entrambi esplodono, sbalzando Daisuke e il suo gigante d'acciaio contro una montagna.
Il contraccolpo dell'esplosione della Gool scaraventa i tre (Koji, Tetsuya e Maria) sulle sponde dell'isola. Qui, Maria avverte in maniera netta la morte dell'essere che la stava accogliendo, e riesce a uscire dal suo corpo. Parrebbe essere l'unica rimasta cosciente sull'isola. In un mare sterminato di corpi di soldati e Maschere di Ferro - la guardia scelta di Ashura - sia Sayaka che Koji sono in stato di incoscienza per le troppe ferite. Maria vede una Maschera di Ferro avvicinarsi. Quando il suo elmo si apre, spaccato da un urto precedente, la ragazza non riesce a trattenere un moto di disgusto. La calotta cranica del soldato è stata asportata. Il cervello è esposto e tenuto fermo da una serie di ganci e congegni meccanici. Il Great Mazinger arriva schiacciando con una manata il soldato, ma Maria, in preda al panico più assoluto non vuole farsi avvicinare.
Dalla base arriva l'ordine di ripiegare verso la Fortezza delle Scienze. L'ordine arriva anche ai piloti dello staff di Yumi e allo scienziato stesso, con una comunicazione criptata. Jun sta già a sua volta dirigendosi alla base. Un riluttante Tetsuya (dopo aver incontrato non troppo felicemente il terzetto Boss-Nuke-Moocha) aiuta Koji a riprendersi. Sayaka, ancora svenuta, viene fatta salire sulla testa - tutto ciò che rimane - del Boss Borot. Maria, superata la diffidenza verso le due squadre di piloti, accetta di salire su Mazinger Zeta insieme a Koji. Aprendo una comunicazione sul Laboratorio di ricerche per l'Energia Fotoatomica (quello che il resto del mondo conosce come Laboratorio di ricerche per le Energie Alternative), Koji viene a sapere che tutto lo staff di Yumi si sta trasferendo in un punto che - stando alle coordinate - sembra essere in mezzo all'Oceano Pacifico.
Lo stesso posto in cui si stanno dirigendo i superstiti dello staff del Laboratorio per le Ricerche Spaziali del dottor Umon, preceduti dall'UFO robot di Daisuke, in colpa per aver provocato la morte del pilota giunto a salvarlo e deciso a non pilotarlo ulteriormente.
Arrivati alla Fortezza delle Scienze, Daisuke e i suoi amici assistono all'atterraggio degli altri robot e staff relativi. Nel grande salone centrale, dai vari monitor osserva sgomento, insieme agli altri sfollati, quello che sta succedendo nei vari angoli dle globo. Un triste spettacolo che scorre sotto gli occhi degli altri piloti, nel tragitto verso la Fortezza delle Scienze.
Le armate di Mikeros risalgono implacabilmente dalle viscere della Terra, uscendo allo scoperto. Adesso, ogni stato, ogni nazione, ogni persona conosce l'orrore di ciò che stato nascosto nel sottosuolo per anni. Nella base, i piloti e il personale delle rispettive basi si ritrovano nella piena confusione.
I responsabili delle basi abbandonate (Umon e Yumi) vengono convocati per una riunione a porte chiuse col Direttore.
Pochi sembrano sapere dove sono e cosa sta succedendo. Sayaka, ripresasi, pianta una scenata di gelosia a Koji, vedendolo scendere dal Pilder con Maria (vestita per altro di un semplice camicione ospedaliero semi strappato e della giacca dello stesso Kabuto). Maria, da parte sua, rimane ancora più turbata degli altri nel vedere lo strano UFO sulla pista di atterraggio della base. La testa è quella dello stesso robot che ha perseguitato le sue visioni.
Mentre Tetsuya deve fare i conti con il senso di impotenza che lo sta attanagliando, e mentre Daisuke e Koji fanno conoscenza in una furiosa discussione a proposito di Mazinger Zeta, sotto lo sguardo lievemente sbigottito di Maria, viene data notizia dell'ultimo e drammatico provvedimento deciso dalle Nazioni Unite: un bombardamento a tappeto delle città invase da Mikeros.
"Il genere umano ha scelto di estinguersi con le sue stesse mani", è lo sconsolato commento del dottor Yumi., il quale - dopo esser stato in riunione con il professor Umon e il Direttore della Fortezza delle Scienze - appare molto più provato e traumatizzato di prima.
Sullo sfondo dei monitor, che trasmettono incessamente i bombardamenti sulle varie capitali del mondo, la discussione tra Koji e Daisuke viene interrotta da Hikaru, che prende in disparte il fratellastro comunicandogli che Goro non ha resistito al crollo del Laboratorio per le Ricerche Spaziali, ed è morto. Maria sente improvvisamente tutto il dolore che prova Daisuke, come se lo stesse provando lei stessa.
Il Direttore della Fortezza, attraverso una trasmissione video oscurata, si presenta agli altri sulla base semovente. Dopo aver confermato l'intenzione delle Nazioni Unite di bombardare le città occupate da Mikeros, afferma che mai come ora l'importante è collaborare: la Fortezza è abbastanza grande da ospitare tutti e due gli staff di rifugiati. La fama degli scienziati e delle loro scoperte ha spinto il Direttore a voler salvare sia il Laboratorio di Ricerca per l'Energia Fotoatomica che quello per le ricerche spaziali. La Terra, dice la voce elettronicamente falsata del capo della Fortezza, è persa. Gli sforzi dei più grandi scienziati giapponesi potranno però liberarla, col tempo. Dice anche che la Fortezza delle Scienze verrà circondata da un campo di protezione. Poi si inabisserà nel Pacifico allo scopo di minimizzare il più possibile l'effetto dei bombardamenti, rinforzare i robot e addestrarne in modo efficace i piloti.
Qualche minuto dopo, Maria viene portata da Tetsuya e Jun al cospetto del "Capo" in persona. Qui, Maria inizia a raccontare la sua storia. Alla domanda su quale sia il suo nome, la ragazza si presenta come Maria. Poi, riferisce il modo in cui l'hanno chiamata telepaticamente sia il mostro di Mikeros su cui è "salita" sia quello che i due Mazinger hanno affrontato vicino Bados.
Mentre Tetsuya deve fare i conti con il senso di impotenza che lo sta attanagliando, e mentre Daisuke e Koji fanno conoscenza in una furiosa discussione a proposito di Mazinger Zeta, sotto lo sguardo lievemente sbigottito di Maria, viene data notizia dell'ultimo e drammatico provvedimento deciso dalle Nazioni Unite: un bombardamento a tappeto delle città invase da Mikeros.
"Il genere umano ha scelto di estinguersi con le sue stesse mani", è lo sconsolato commento del dottor Yumi., il quale - dopo esser stato in riunione con il professor Umon e il Direttore della Fortezza delle Scienze - appare molto più provato e traumatizzato di prima.
Sullo sfondo dei monitor, che trasmettono incessamente i bombardamenti sulle varie capitali del mondo, la discussione tra Koji e Daisuke viene interrotta da Hikaru, che prende in disparte il fratellastro comunicandogli che Goro non ha resistito al crollo del Laboratorio per le Ricerche Spaziali, ed è morto. Maria sente improvvisamente tutto il dolore che prova Daisuke, come se lo stesse provando lei stessa.
Il Direttore della Fortezza, attraverso una trasmissione video oscurata, si presenta agli altri sulla base semovente. Dopo aver confermato l'intenzione delle Nazioni Unite di bombardare le città occupate da Mikeros, afferma che mai come ora l'importante è collaborare: la Fortezza è abbastanza grande da ospitare tutti e due gli staff di rifugiati. La fama degli scienziati e delle loro scoperte ha spinto il Direttore a voler salvare sia il Laboratorio di Ricerca per l'Energia Fotoatomica che quello per le ricerche spaziali. La Terra, dice la voce elettronicamente falsata del capo della Fortezza, è persa. Gli sforzi dei più grandi scienziati giapponesi potranno però liberarla, col tempo. Dice anche che la Fortezza delle Scienze verrà circondata da un campo di protezione. Poi si inabisserà nel Pacifico allo scopo di minimizzare il più possibile l'effetto dei bombardamenti, rinforzare i robot e addestrarne in modo efficace i piloti.
Qualche minuto dopo, Maria viene portata da Tetsuya e Jun al cospetto del "Capo" in persona. Qui, Maria inizia a raccontare la sua storia. Alla domanda su quale sia il suo nome, la ragazza si presenta come Maria. Poi, riferisce il modo in cui l'hanno chiamata telepaticamente sia il mostro di Mikeros su cui è "salita" sia quello che i due Mazinger hanno affrontato vicino Bados.
Principessa...
Il tutto, lascia spazio a una serie di inquietanti interrogativi, a cui se ne sommano altri. Chi era il robot che ha aiutato Daisuke, e perchè lo ha fatto? come ha fatto a sapere che il Centro era sotto attacco? E chi è davvero il Direttore della Fortezza delle Scienze?
Il lento inabissarsi della Fortezza delle Scienze, sotto la cupola protettiva, sembra essere il segno tangibile che le risposte non arriveranno tanto presto...
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